martedì 31 gennaio 2012

Ekoore Python S, il primo tablet trial boot.


Ekoore presenta ufficialmente al mercato italiano il Tablet Pc Python S, il primo tablet al mondo che supporta i tre sistemi operativi Ubuntu Linux, Android e Windows 7 .
Ebbene si un dispositivo compatto che nulla toglie ai comunissimi pc, presenta il trial boot, per scegliere quale sistema operativo avviare tra Windows 7, Ubuntu, e Android 3.2 presto aggiornabile alla 4.0.
Tablet basato su tecnologia x86 e non ARM, estremamente leggero solo 840g, la cover nera sul fronte, e silver sul retro rappresenta una raffinata scelta stilistica che rassicura una facile presa e confort, la presenza di 4 tasti retroilluminati, accanto ad un ampio display da 10 pollici, che danno la possibiltà di selezionare il sistema operativo all'avvio del sistema.
Possiede una CPU Intel Atom N455 da 1.66Ghz con Hyper Threading, ovvero ha la capacità di svolgere più processi contemporaneamente, 2 GB di RAM di tipo DDR3, una navigazione web fluida e veloce, ed un'impeccabile riproduzione video fino al formato FULL HD.

Vediamo nelle caratteristiche Python S.


 - SISTEMA OPERATIVO: Ubuntu Linux/Android/Windows
 - DIMENSIONI E PESO
Altezza: 274mm
Larghezza: 170mm
Profondità: 14,5mm
Peso: 840gr
 - MEMORIA DI ARCHIVIAZIONE: 32GB / 64GB
 - PROCESSORE E GRAFICA
CPU: Intel Pine Trail-M N455 @ 1,66GHz
Chipset: Intel NM10
Scheda Video: INTEL GFX @ 200MHz Graphics
 - MEMORIA RAM: 1GB / 2GB
 - CONNETTIVITA': Wifi, 3G, BT, GPS
 - SCHERMO
Dimensioni: 10,1 pollici
Touchscreen: multitouch capacitivo
Risoluzione: 1024 x 600 px
 - INGRESSI E USCITE: microfono, webcam da 1.3 Mpx, 2 porte USB, Mini VGA, Slot per
MicroSD, Slot per SIM card, jack per cuffie e microfono, ac adapter.

Puoi acquistare fin da subito questo tablet. visita il sito ufficiale di Ekoore.
Clicca sul logo di Ekoore.

Ecco il video di dimostrazione.

sabato 28 gennaio 2012

Le alternative a Megavideo e Megaupload


Ne abbiamo parlato qualche giorno fa, Megaupload e Megavideo sono stati chiusi dal FBI per violazione del copyright. Sono tantissimi gli utenti che si ritrovano spiazzati per la perdita di dati salvati nel famoso sito di file sharing. Oggi Punto Informatica vi consiglia delle alternative dove caricare file e vedere filmati.
Si tratta di siti meno conosciuti ma che offrono le stesse funzionalità del buon vecchio Megaupload &CO.

Alternative a Megaupload.
Per entrare nel sito clicca sul logo.




Alternative a Megavideo
Per entrare nel sito clicca sul logo.





PUNTO INFORMATICA RICORDA SEMPRE CHE CARICARE O SCARICARE MATERIALE COPERTO DA COPYRIGHT E' ILLEGALE.
ARTICOLO A PURO SCOPO INFORMATIVO.




venerdì 27 gennaio 2012

Il tablet per tutte le tasche. Ekoore IRON 3G.


IRON è un tablet PC, che nonostante il prezzo davvero contenuto, non si fa mancare nulla.
Lo puoi usare per navigare su internet, guardare film, giocare, ascoltare musica e tanto altro.
E' dotato di uno schermo da 7" multi touch capacitivo, equipaggiato con sistema operativo Android 2.3, e grazie al Market, potrai scaricare migliaia di applicazioni gratuite. Possiede una doppia videocamera, utlizzabile per videochiamare fare foto e registrare video.
Integra un'uscita HDMI per la tv e un'uscita USB. Per navigare su internet, potrete utilizzare il modulo Wi-Fi,  o in mobilità con il modulo 3G, per inserire una scheda dati. Ottima qualità prezzo per il processore (Samsung 1.2 Ghz Cortex-A8), e memoria 4Gb SSD.
Per maggiori informazioni o per acquistarlo visita il sito www.ekoore.com.


Metti il turbo a Windows con TuneUp Utilities 2010.


Il sistema operativo Windows ha molte risorse nascoste che permettono agli utenti di ottimizzare le prestazioni  del pc, Queste risorse devono essere avviate, però non è sempre facile farlo manualmente perché bisognerebbe conoscere il sistema molto profondamente e quindi muoversi con estrema cautela , visto che modifiche così approfondite possono portare ad una compromissione definitiva del sistema operativo.
L'alternativa è usare software che si occupano di tutto ciò che nel tempo tende a franare Windows. Oggi vi parlo di una valida alternativa testata da Punto Informatica ad esito positivo il software di cui vi stiamo per parlare si chiama TUNEUP UTILITIES 2010.
TuneUp ripulisce a fondo il registro di sistema, cancella dati spazzatura, cerca programmi che in hackground sottraggono risorse, e mette in ordine il caos prodotto. TuneUp utilizza un'interfaccia molto semplice, utilizzabile da qualsiasi utente Windows, infatti bastano pochi clic per incrementare le prestazione e correggere problemi, e potrete anche dare un tocco personale all'aspetto di Windows.

Scarichiamo ed installiamo TuneUp Utilities 2010.
Cliccate sull'icona in basso per aprire la pagina di download del software.
Sulla pagina aperta, digitate un'indirizzo email valido, sotto inserite le lettere tipo, e cliccate su Get product key, in seguito digitate nuovamente l'email e cliccate su send.
Questo serve per ricevere tramite posta il codice di attivazione del prodotto.
Aprite la vostra casella di posta, troverete un'email con il codice di attivazione prodotto, tenetelo a portata di mano.
Adesso scaricate il software cliccando sull'icona  in basso.
Sulla nuova pagina web , digitate per l'ultima volta la vostra email, in seguito clic su Avvio del download.

Installiamo il software.
Cliccate sull'eseguibile appena scaricate, così da lanciare l'installazione del programma, seguite le istruzione video per completare il processo.
A fine installazione si aprirà un finestra con dei vari comandi, cliccate su Immettere il codice prodotto, inserite adesso il codice prodotto ricevuto nella vostra casella di posta.

Completate la procedura cliccando su Attiva.



Guida all'utilizzo del software.


Nella semplice interfaccia di TuneUp troveremo 4 sezioni da avviare singolarmente per mettere in ordine Windows e attivare il turbo. Di seguito vi spiego le sezione di questo Tools.
1)  Manutenzione del sistema
Da questa sezione, potrete pulire correggere e deframmentare il registro di sistema, rimuovere collegamenti difettosi, recuperare spazio dal disco fisso da file spazzatura, ottimizzare l'avvio e lo spegnimento del sistema, e deframmentare il disco fisso.
2)  Incremento delle prestazioni.
Da questa sezione, potrete incrementare le prestazione del vostro sistema, avviando la diagnosi automatica, cosi da poter vedere a video i consigli che offre il programma , e successivamente attivarli con un clic.
3)  Correzione Problemi.
In questa sezione viene visualizzato, se sono presenti errori problemi che possono influire negativamente sulla stato del sistema , e successivamente correggerli con un clic.
4)  Personalizzazione di Windows.
In questa sezione troverete una selezione di singoli elementi e aree di Windows, che possono essere personalizzati a vostro gusto, come l'immagine di avvio di Windows, animazioni ed effetti.

Questo programma è compatibile con Windows XP, Vista e Seven.
Per qualsiasi problema o consigli non esitate a lasciare il vostro commento.







Kinetic lo smartphone che si piega.


Nokia è totalmente intenta a spostare i suoi dispositivi sulla piattaforma Windows Phone, ma nonostante tutto ha trovato il tempo per sorprendere parecchi visitatori del Nokia World a Londra, con un prototipo di smartphone praticamente flessibile.
In sostanza ad essere flessibile è lo schermo OLED di cui è dotato il prototipo, realizzato a nanotubi (ovvero una struttura in carbonio altamente resistente nel tempo alle sollecitazioni di piegatura) inseriti a sua volta dentro un guscio di elastomeri.
Ma la cosa davvero eccezionale non è legato alla caratteristica dello schermo,  quanto al fatto che Nokia è riuscita a realizzare un'interfaccia in grado di sfruttare questa flessibilità, di fatti torcendo e flettendo lo smartphone, viene rilevata dai nanotubi una resistenza elettrica che trasforma questi input in comandi precisi, quali ingrandimento della foto, scorrimento del menù, l'avvia delle varie applicazioni e tanto altro.
Speriamo di vederlo presto nei mercati internazionali cosi da vedere le prime applicazioni pratiche.
Ma per il momento non ci resta che vederlo in azione tramite video.
Video di IntoMobile.

mercoledì 25 gennaio 2012

Asus Transformer Prime, da oggi disponibile in italia a €599.



Arriva sul nostro mercato, il primo tablet dotato di sistema operativo Android 4.0, e un processore Quadcore Tegra 3 di  nVidia, distribuito da Asus.
Il tablet si chiama Asus Transformer Prime, dotato da uno schermo 10.1" a retroilluminazione a led multi touch super IPS+, con un risoluzione di 1200x800 pixel, composto da un vetro chiamato Corning Gorilla Glass, praticamente resistente ai graffi.
Cover in alluminio satinato di colore grigio, cosi come la docking station, che rende disponibile una tastiera completa , un touchpad e un porta usb. La docking station è provvista di batteria che estende la batteria del tablet di 18 ore, invece il tablet ha un'autonomia di 12 ore.
Transformer Prime integra due webcam, una frontale da 1,2 Mpixel, e uno posteriore da 8Mpixel con flash a led, che consente di registrare video in formato Full HD.
Processore Quadcore Tegra 3, con scheda grafica Geforce, che consente sia la riproduzione di filmati in Full HD, e sia di poter giocare con giochi di ultima generazione. 

Ma vediamo nei dettagli tutte le caratteristiche del dispositivo.

               

Asus Transformer Prime è disponibile a 599€, nei asus point o nei migliori negozi.


Video di nvidia.

Trasformare Windows 7 in Windows 8.


Non si conosce ancora con certezza la data di uscita della versione ufficiale di windows 8, ma di sicuro ci vorranno parecchi mesi prima di vederlo in azione sui nostri computer.
Però grazie ad alcuni Hack Tool potremo quanto più possibile provare Windows 8.
Quello che vi stiamo per svelare, vi consentirà di trasformare Windows 7,  e renderlo simile al suo successore in ambiente grafico. Oggi parliamo di 8 Skin pack versione 9.
E' un pacchetto di trasformazione progettato per potare il look di Windows 8 sul sistema operativo Windows 7


Cosa ci serve?
Scaricate entrambi i file, e iniziate prima di tutto ad installare Net Framework 4.


Guida all'installazione.
Clicchiamo sul file 8skinpackx86, aperta la finestra cliccate su "Next", successivamente selezioniamo "Custom" e leviamo le spunte alle 3 opzioni e clicchiamo su next, attendiamo il processo.
Aperta la nuova finestra, procediamo cliccando nuovamente "Next", accettiamo i termini di utilizzo e nuovamente "Next. Attendiamo l'installazione, e confermiamo cliccando su "Finish.
Attendiamo il riavvio del sistema, e ed a voi Windows 8 .
Se volete ritornare a Windows 7, basterà disinstallare 8 Skin pack.
Ecco il video dimostrativo del programma 8 Skin Pack 9, per una migliore risoluzione video, vi consiglio di guardalo a 720p.

martedì 24 gennaio 2012

Fileserve, Filesonic e altri file hosting chiudono. Chiusura a catena.

E' bastata la chiusura di Megaupload per scatenare una reazione a catena di chiusura di questi servizi di file hosting.


Fileserve, Uploaded, VideoBB, VideoZer FileJungle, UploadStation, FilePost e altri.


4shared, MediaFire e Org torrent siano già sotto indagine FBI.


PayPal starebbe iniziando a restituire ai neo-abbonati Filesonic la quota di abbonamento al servizio.






E' finita per questi servizi di file hosting.


Chiudevano un occhio sulla pirateria generando guadagni da capogiro perchè si sa, cioè che è illegale, attrae un pò tutti. Chiunque avrà scaricato qualcosa coperto da copyright da questi file hosting anche senza sapere che fossero coperto da diritti d'autore.

Insomma si è chiusa l'era del download facile, veloce e senza condivisione. 

L'unica soluzione per queste società è "piantare" i loro server in Paesi dove le leggi sul copyright sono meno restrittive oppure non c'è un controllo così forzato da parte delle autorità come c'è negli Stati Uniti.

Era in fondo un fenomeno che non poteva durare a lungo.

Banda in download sfruttata a pieno dall'utente grazie alla banda di upload alta dal lato server mentre in un comune sistema peer-to-peer l'utente decide di dedicare parte della propria scarsa banda in upload alla condivisione.



Inoltre in un sistema con quello di eMule le code aumentano l'attesa, il file sono divisi in parti, i file sono residenti sui client che fungono anche da server e quindi se una certa parte di file o un file fosse stato su un client disconnesso non sarebbe stato più disponibile in rete fino alla riconnessione del client.

Questi sono i fattori che hanno determinato l'abbandono di reti peer-to-peer a vantaggio di questi servizi di file hosting che si suppone (credendo nella buona fede) nati per altri scopi.


Ma allora, perchè l'FBI si è mossa? Perchè accuse pesanti come quelle del proprietario di Megaupload?


In genere, la lotta alla pirateria c'è sempre stata, dall'immigrato clandestino che vende CD/DVD copiati sulle bancarelle fino a sequestro di server peer-to-peer.

Peer-to-peer su Internet è sinonimo di "condivisione", in una rete come quella di eMule nessuno aveva e ha guadagni, ognuno poteva e può farne parte immettendo qualsiasi cosa voglia , sia coperta da diritti d'autore che non.

Dietro questi servizi che stanno man mano chiudendo c'è gente che si è fatta montagne di soldi senza far niente, permettendo l'upload di opere coperte da diritto d'autore per aumentare le visite e generare maggiori guadagni.

Per di più, mettevano a disposizione abbonamenti per evitare attese, eliminare il limite di quantità di dati scaricabile giornalmente e altri servizi che completavano l'offerta.



Cosa può far più rabbia ad una casa discografica o ad un'azienda software?

Una rete peer-to-peer dove persone scambiano opere coperte da copyright dove però nessuno ci guadagna oppure servizi del genere dove società facevano soldi a palate ospitando solo dei file coperti da diritti d'autore sui loro server?



Può far più rabbia vedere utenti che per scaricare un DVD aspettano addirittura settimane (e forse rinunciano anche a scaricarlo comprandolo direttamente) oppure DVD scaricati in 30 min o in un'ora?

A voi fare le conclusioni.



Ricordatevi:

dietro ogni opera c'è l'ingegno, gente che lavora e vive di quel che produce.


Se le autorità permettono che la pirateria esista (perchè se vogliono hanno i mezzi per mandare tutti in galera, compreso chi scarica), almeno non venga resa così palese e data come una cosa normale. E che soprattutto non ci si lucri sopra.

Ribadiamo che PuntoInformatica è contro la pirateria.

Dispiace solo per le persone che hanno caricato dati importanti su questi file hosting e che ora hanno perso tutto.

Ma per chi andrà in galera di queste società non ci dispiace per niente.

E' facile guadagnare sulle spalle altrui senza far niente. Tutti lo saprebbero fare.

Alla prossima.






domenica 22 gennaio 2012

Proteggere il pc con Microsoft Security Essentials


Quando si tratta di proteggere il nostro pc da minacce esterne (virus di tutti i tipi), i mezzi a disposizione (antivirus) non mancano di certo, infatti di programmi interessati a questo scopo se ne trovano parecchi sia gratis che a pagamento. Ma spesso un buon software di difesa per il nostro sistema può divenire molto costoso per poi ritrovarsi magari non all'altezza delle nostre aspettative.
Allora per evitare situazioni molto scomode, perchè non affidarsi a chi conosce meglio di chiunque altro il sistema operativo Windows? Microsoft infatti, mette a disposizione la nuova versione di Security Essentials gratuitamente, un pacchetto davvero interessante e molto efficace.
Con questo pacchetto non rischieremo più di incappare ad incontri ravvicinati del terzo tipo sul web, e i nostri dati (importanti) finalmente al sicuro sul nostro pc.
Diamo un'occhiata all'interfaccia di Security Essentials.



  1. Home : Mostra informazioni sullo stato del sistema e della protezione, da qui è possibile avviare una scansione.
  2. Aggiorna : Da questa scheda è possibile avviare l'aggiornamento del database con nuove firme virus per migliorare il rilevamento di nuove minacce.
  3. Cronologia : Viene mostrata la cronologia di informazioni sulle minacce rilevate sino a quel momento.
  4. Impostazioni : Strumento per configurazione di Security Essentials.
  5. Opzioni di analisi : A seconda delle esigenze è possibile cambiare la modalità di analisi del sistema.
  6. Esegui analisi : Scegliere la modalità , ed avvia la ricerca di possibili minacce sul sistema.
  7. Impostazioni analisi : Mostra informazioni alla pianificazione perioda della scansione del pc e consente la modifica delle impostazioni.
Guida all'installazione.

Scarichiamo dal sito della microsoft il pacchetto antivirus, selezionando la versione di Windows e la relativa versione 32 o 64 bit. 


Clicchiamo sul file .exe appena scaricato ed avviamo l'installazione.
Nella prima schermata della procedura guidata, premiamo "Avanti" e poi "Accetto".
Mettiamo la spunta accanto alla seconda opzione e clicchiamo "Avanti" sino alla comparsa del pulsante "Installa", premiamolo ed aspettiamo il termina dell'operazione, completandolo con "Fine".
Noteremo che tutte le principali funzioni alla schede saranno disattivate, ma l'unica scheda attiva è "Aggiorna". Assicuriamo di essere connessi alla rete, e clicchiamo la scheda Aggiorna, attendiamo l'aggiornamento per alcuni minuti.
A fine aggiornamento spostiamoci nella schermata Home per impostare la modalità di scansione, lasciamo la modalità rapida, e clicchiamo su Esegui analisi, attendiamo la scansione che potrebbe durare diversi minuti.
A fine delle operazione, abbiamo installato e preimpostato il nostro efficace sistema antivirus.

venerdì 20 gennaio 2012

Riflessione sulla chiusura di Megaupload, Megavideo e Megaporn

Si chiude un'epoca.

Pure il più santo navigatore al mondo avrà scaricato qualcosa da Megaupload o avrà visto qualche video in streaming su Megavideo. Megaporn è (o meglio era) indicato per un pubblico adulto.


Questi 3 nomi erano famosi per il web per servizi che erogavano gratuitamente come la condivisione in rete di file tramite il download o visione in streaming di filmati.

E bene, questi servizi erano utilizzati da utenti per la condivisione di materiale pirata o visione di materiale pirata.

Servizi pensati per sfruttare tutta la velocità della propria linea ADSL che dava un netto taglio con il passato quando si aspettava ore e ore per scaricare un file con eMule.

Il fenomeno ormai era sotto gli occhi di tutti.

Un sistema che addirittura premiava chi condivideva file di grosso interesse cioè che venivano scaricati molte volte.

E così l'FBI ha dato un taglio definitivo alla spina.

60 anni di carcere rischiano 7 individui e 2 società collegate (Megaupload Limited e Vestor Limited).
Cospirazione a scopo di racket, cospirazione a scopo di violazione di copyright, cospirazione a scopo riciclaggio di denaro sporco e infine violazione criminale del copyright.


Accuse pesanti insomma.


Chi trema di più è  Kim Dotcom (aka Kim Schmitz e Kim TimJim Vestor), trentasettenne residente a Hong Kong e in Nuova Zelanda, capo del gruppo già in manette.



Essendo un blog voglio condurre ad una riflessione il lettore di questo articolo.


60 anni, almeno in Italia, non li danno nemmeno a chi ammazza una persona. Tra buona condotta, pentimenti e collaborazioni con la giustizia, si vedono quasi ogni giorno sentenze da far mettere mani nei capelli, con pene che si riducono a 10-15 anni di carcere.


Toccate gli interessi dei pochi ed ecco come le autorità si muovono.


Per quanto riguarda Megaupload, c'è gente che aveva sui loro server dati importanti.
Questi servizi bene o male erano nati proprio con l'intento di offrire un punto di appoggio per chi volesse condividere con gli altri propri lavori, appunti e altro.


Ora queste persone non si ritrovano più niente e c'è gente che aveva pagato anche abbonamenti premium per evitare tempi di attesa o usufruire di altre caratteristiche opzionali.


Inoltre è da sottolineare che servizi simili a Megaupload ce ne sono molti.


Se l'FBI fosse intenzionata a proseguire l'ennesima battaglia nel nome del copyright allora dovrebbe chiudere tutti i siti che offrono servizi simili a Megaupload.


PuntoInformatica è contro la pirateria. Pensiamo che il lavoro che c'è dietro ad ogni opera è frutto dell'ingegno di persone che usano ore e ore della propria vita cercando di dare il massimo per realizzarla.


Ma non si può nemmeno accettare che da un giorno all'altro venga chiuso un sito con milioni se non addirittura miliardi di file dove molte persone avevano magari file importanti e che ora non possono più recuperare.


Vi terremo aggiornati su questa nuova crociata contro la pirateria.

Grazie per la lettura. Alla prossima.




giovedì 19 gennaio 2012

Megaupload e Megavideo chiuso dal FBI.


Megaupload era uno dei siti web più diffusi al mondo di file hosting, che possedeva anche Megavideo sito di caricamento e visualizzazione di video.
Megavideo si posiziona al 13° posto nella classifica dei siti più cliccati al mondo.
Tecnicamente Megaupload è una sorta di magazzino per il quale gli utenti posso archiviare i file di grandi dimensioni, per poi poterli inviare via e-mail tramite link diretta al download. Purtroppo però si innesta una sorta di illegalità , poichè molti utenti , caricano file e video del tutto protetti da copyright, per poi diffonderli attraverso blog e forum.
Secondo l'accusa quest'attività è costata oltre 500 milioni di dollari di mancati incassi ai legittimi proprietari detentori del copyright.
E proprio oggi FBI in collaborazione con il dipartimento della giustizia americana, hanno oscurato il sito e ottenuto l'arresto del fondatore e compagnia.
Rischiano di fatti 50 di carcere ciascuno per associazione a delinquere finalizzata all'estorsione e alla violazione dei diritti d'autore.
Secondo le stime del FBI grazie a queste violazioni poteva assicurarsi oltre un miliardo, 150 milioni di iscritti, 50 milioni di visite giornaliere in pratica il 5% del traffico di internet.
Il sito risulta attualmente irraggiungibile proprio a pochi giorni dalla decisione americana relativa al SOPA e PIPA-
Ebbene si è uno di una lunga lista di siti che molto probabilmente faranno la stessa fine del celebre Megaupload.

mercoledì 18 gennaio 2012

[HTML] Form: inserire dati in una pagina

Oggi tratteremo i form HTML.



I form HTML sono usati per passare i dati inseriti nella pagina a un server.

Un form può contenere un campo di testo, aree di testo, checkbox ecc...

Un form viene creato così:

<form>
.....
</form>

Vediamo singolarmente i principali elementi di input che possono essere contenuti in un form.




Campo di testo

Un campo di testo è usato per accogliere dati che gli utenti inseriranno in una sola linea di testo.
Esempio:

Nome: 

Il codice da inserire nel form è:

<input type="text" name="nome_form"/>


dove al posto di nome_form inserite il nome da associare al form per distinguerlo dagli altri.

Inoltre servirà per identificarlo nello script che elabora i dati ( Javascript, PHP o altro).


Area di testo


L'area di testo è utilizzata per permettere all'utente di inserire linee di testo su più righe ad esempio il contenuto di una email.
Esempio:

Contenuto email:



Il codice da inserire nel form è:

<textarea name="prova" rows="5" cols="30"></textarea>

dove al posto di name inserite il nome da associare alla textarea (anche qui servirà per identificarlo nello script che elabora i dati), rows sono le righe della tabella mentre cols sono le colonne.





Campo password

L'HTML mette a disposizione anche un campo dedicato alle password dove ciò che scriviamo non è visibile in caratteri ma in puntini.

Esempio:

Password:

Il codice da inserire nel form è:

<input type="password" name="pwd" />

dove al posto di name inserite un nome associato al campo password (anche qui servirà per identificarlo nello script che elabora i dati)





Radio buttons

Con il radio button l'utente può effettuare la scelta tra vari elementi e selezionare al massimo UN SOLO elemento.

Esempio:

Pasta
Pizza
Pane

Il codice da inserire nel form è questo (per un singolo radio button):

<input name="cibo" type="radio" value="pasta" /> Pasta<br />


Nel caso d'esempio:


<input name="cibo" type="radio" value="pasta" /> Pasta<br />
<input name="cibo" type="radio" value="pizza" /> Pizza<br />
<input name="cibo" type="radio" value="pane" /> Pane<br />


come al solito name da un nome all'elemento del form, in questo caso è lo stesso per i tre radio buttons. Anche qui name  servirà per identificarlo nello script che elabora i dati.
Da notare che dopo la fine del tag del radio button c'è il testo che compare accanto al radio button.


Checkboxes


Con i checkboxes l'utente può effettuare liberamente la scelta (nessuna scelta, una scelta o più scelte).

Esempio:

Calciatore
Musicista

Codice c'esempio:


<input name="job" type="checkbox" value="Calciatore" /> Calciatore<br />
<input name="job" type="checkbox" value="Musicista" /> Musicista


anche qui name da un nome ai checkboxes e anche qui name  servirà per identificarlo nello script che elabora i dati.


Submit


Ultimo elemento che vedremo è il pulsante submit.

Il pulsante submit invia i dati presenti nella pagina al server. La pagina del server a cui inviare i dati si specifica nel form. Solitamente la pagina a cui arrivano i dati ne farà uso (di solito sono pagine dinamiche PHP, Asp o servlet Java).

Esempio:



Codice:

<input type="submit" value="Invia"/>


Codice esempio di un submit nel form:

<form name="prova" action="pagina.php" method="get">
<input type="submit" value="Invia"/>
</form>


Il tag form ha 3 attributi: name è il nome del form, action è usato per indicare la pagina a cui andranno i dati, method indica il metodo usato (GET o POST).






Con il submit termina questo articolo sui form HTML.


Spero sia stato utile e di facile comprensione.


Alla prossima. Grazie per la lettura.


Lenovo K91, la Smart TV con Android 4.0


Lenovo è un'azienda cinese molto conosciuta sopratutto all'estero per i suoi innovativi personal pc hi-tech, azienda di nuova generazione che sa dare filo da torcere ai colossi in questo settore.
Al CES 2012 a Las Vegas quest'anno Lenovo si è presentata con un'oggetto che fa parlare e farà parlare tante persone, una televisione intelligente a dir poco rivoluzionaria per le funzioni che offre, ma entriamo nel dettaglio.
Il nome di questo gioiello è Smart TV K91.
Lo Smart TV di lenovo possiede un processore Qualcomm dual-core, con frequenza da 1,5 Ghz, che permette di far girare tranquillamente, l'ultima versione di Android , la 4.0 Ice Creem Sandwich.
La Smart Tv da 55" pollici con pannello HD IPS, e retroilluminazione a led, inoltre dotata di tecnologia 3D.
Incorpora una webcam da 5 megapixel, memoria interna da 8Gb espandibile a 32Gb utilizzando schede MircoSD, 4 porte USB, uscita HDMI e modulo WiFi.
Questo SmartTv può essere contollato o tramite comandi vocali, o interagire con i due telecomandi in dotazioni.
Un telecomando base con controlli touch capacitivi, o con gamepad utilizzabile per giocare.


La Smart Tv di Lenovo, potrà essere utilizzata alla comune visualizzazione dei canali, darà accesso ai  contenuti multimediali, applicazioni e giochi scaricabili da Android Market.
Un vero proprio Smart Tv di ultimissima generazione.
L'azienda non ha rilasciato il prezzo finale, ma ha annunciato il lancio sul mercato nel mese di aprile, per il lancio sul mercato italiano dobbiamo aspettare.
Ecco una galleria di immagini e un video sul tv in azione.










Video di TheVerge