lunedì 10 settembre 2012

DuckDuckGo, motore di ricerca attento alla privacy

Il nome simpaticone forse non giustifica la serietà e l'attenzione verso un qualcosa che ormai molti motori di ricerca non prestano più attenzione ovvero la privacy.

Si, la privacy sta molto a cuore a DuckDuckGo, un motore di ricerca con base in Pennsylvania, non molto conosciuto che però offre interessanti caratteristiche e, per quel che ho potuto osservare, offre un'alta capacità di fornire risultati pertinenti a ricerche anche molto particolari.

Inoltre è molto personalizzabile, sia come aspetto che come impostazioni per la ricerca e privacy.



Come ben sapete, Google conserva le vostre ricerche per migliorare il motore di ricerca ma queste informazioni comunque possono mettere a rischio la vostra privacy poichè possono essere legalmente richieste, oppure possono abbandonare il luogo in cui vengono conservate e andare a finire in mani di malintenzionati.

Ma c'è da dire anche che Google può tranquillamente "profilare" ciascun utente che effettua le ricerche e vendere il profilo a terze parti ed, ad esempio, la pubblicità può variare in base al profilo creato in base alle varie ricerche effettuate. [1]

Un motore di ricerca può benissimo riordinare i risultati restituiti in base alle ricerche passate oppure i vari "mi piace" seminati per il web.
Ciò comporta che alcuni siti passano in secondo piano rispetto ad altri e non andare nella prima pagina dei risultati ma molto più dietro.
Quindi significa che il motore seleziona le informazioni per noi, significa che ci si può perdere altri modi di esprimere un determinato argomento facendo vedere soltanto determinati risultati.
In pratica vivere in una "bolla", una bolla fornita solo di determinati risultati oscurandone altri. [2]



Tutto questo detto sopra è ciò che non fa DuckDuckGo.

"When you search at DuckDuckGo, we don't know who you are and there is no way to tie your searches together. 

When you access DuckDuckGo (or any Web site), your Web browser automatically sends information about your computer, e.g. your User agent and IP address

Because this information could be used to link you to your searches, we do not log (store) it at all. This is a very unusual practice, but we feel it is an important step to protect your privacy. "

"Quando cerchi su DuckDuckGo, noi non conosciamo tu chi sei e non c'è nessun modo per unire le tue ricerche insieme.
Quando accedi a DuckDuckGo (o a un altro sito web), il tuo browser web invia automaticamente le informazioni sul tuo computer, come per esempio l'User agent e l'indirizzo ip.
Dato che queste informazioni possono essere usate per collegare le tue ricerche, noi non le memorizziamo assolutamente. E' una pratica inusuale, ma noi crediamo che sia un'importante passo per proteggere la tua privacy" [3]


Ora parliamo del motore. Cliccate qui https://duckduckgo.com/ per entrare sulla home page.

Il motore si presenta con un'interfaccia pulita ed essenziale con la mascotte ovvero Duck sopra la barra per le ricerche.



Cliccando su Duck si accede ad una pagina da dove è possibile accedere alle impostazioni (anche in basso a destra è possibile accedere alle impostazioni cliccando su More e poi Settings).

Cliccando su More, cliccando su Settings si accede al pannello di controllo.

Qui si può impostare la provenienza e la lingua usata per le ricerche.
Da notare le impostazioni come Safe Search per filtrare i contenuti per adulti oppure l'impostazione per mostrare l'icona del sito web nei risultati della ricerca.

Di seguito vi è la scheda Privacy, dove vi sono altre impostazioni per la sicurezza come la ricerca con protocollo HTTPS.

Dopo Privacy vi sono altre tre schede ovvero Color, Look & Feel e Layout per la personalizzazione dell'aspetto di DuckDuckGo.

Direi che è un motore che merita di essere almeno provato.

Personalmente lo sto testando come vero sostituto di Google visto che la versione italiana di Bing non è molto eccellente come qualità di risultati forniti.

Spero che l'articolo sia stato interessante e piacevole.

Vi lascio qui il video di presentazione di DuckDuckGo https://duckduckgo.com/about-video.html.


Alla prossima! Grazie per la lettura! 



[1] http://donttrack.us/
[2] http://dontbubble.us/
[3] https://duckduckgo.com/privacy.html

giovedì 6 settembre 2012

Cubieboard, alternativa potente a Raspbarry PI ma economica

Questa mattina mi sveglio e come prima cosa faccio il solito giro sui vari siti tecnologici che seguo.
Su uno di questi appare una notizia molto appetitosa che mi ha spinto a scrivere quest'articolo.

Da 3-4 giorni è in giro in rete il nome dell'ennesimo nuovo concorrente del Raspberry PI ovvero Cubieboard.



Ne sono uscite tante di queste piccole board con SoC ARM di varia potenza e dotazione diversa tra loro che ne determina il costo finale.

Dopo il Raspberry PI abbiamo visto nascere la mini board di VIA ovvero APC con un processore ARM 11 da 800mhz, 512MB di RAM DDR3 e 2GB di storage on board al prezzo di 49$(http://apc.io/), di recente è apparso in rete un'altra mini board con dotazione hardware simile a quella del Galaxy S3 di Samsung ovvero processore ARM quad core da 1,4Ghz, 1GB RAM DDR2, Mali 400 come GPU al prezzo di 129$ (http://www.hardkernel.com/renewal_2011/products/prdt_info.php). Cito solo queste due mini board abbastanza note sul web ma ce ne sono svariate sia per prezzo che per configurazione.

Questa soluzione scoperta stamattina invece mi ha incuriosito tantissimo per via del suo rapporto prezzo/prestazioni.

Guardiamola da vicino:


  • 1Ghz ARM cortex-A8 processor, NEON, VFPv3, 512KB L2 cache
  • Mali400, OpenGL ES GPU
  • 1GB DDR3 @480MHz
  • HDMI 1080p Output
  • 100M Ethernet
  • 4GB Nand Flash
  • 2 USB Host, 1 MMC slot, 1 SATA, 1 ir
  • 96 extend pin including i2c, spi, lcd, sensors, ..
  • Running Android, Ubuntu and other Linux distributions


In confronto al Raspberry PI sembra essere molto più completo, soprattutto come potenza hardware.

Ciò che la rende molto appetibile è soprattutto il quantitativo di memoria RAM ovvero 1GB DDR3 considerando che il Raspberry PI monta solo 256MB di memoria. Questo può garantire maggiori performance nel caso in cui si decidesse di installare una distro Linux più esosa di risorse hardware e maggiore reattività del sistema. Inoltre qui si ha 4GB di storage on board mentre il Raspberry PI offre solo lo slot per l'espansione di memoria tramite scheda SD.



Da notare la presenza del connettore SATA, ottimo per chi vuole collegare un proprio hard disk a questa board.

Vi starete chiedendo quanto costa questa scheda. Il Raspberry PI viene venduto 35$ nella versione più completa ovvero con a bordo anche un controller Ethernet 10/100M, questa scheda dovrebbe essere venduta quando verrà immessa sul mercato a 49$.

Si, 49$. Una schedina che è in grado di far girare qualsiasi distro Linux(stando alle parole del produttore), che consuma pochissimo (non sono noti al momento i consumi ma prendendo come riferimento la board VIA che consuma 4W il consumo di questa board dovrebbe aggirarsi intorno allo stesso consumo), che sarebbe ideale per chi utilizza il computer soltanto per la navigazione, scrittura di documenti a video o visione di filmati (anche in alta definizione), si potrebbe dire un "affare" per il prezzo dichiarato al momento.

Avere nel palmo della mano un mini pc che permette di fare ciò che normalmente si fa con la maggior parte dei computer casalinghi è davvero interessante soprattutto se si guarda il prezzo.

Non sono un miracolo tecnologico queste board ma solo il porting di una tecnologia utilizzata da anni nel mobile al mercato dei fissi che potrà aprire scenari interessanti soprattutto per costi, consumi e dimensioni ridotti rispetto ai normali PC casalinghi.


Seguiremo gli sviluppi di questa board perchè al momento si pone come un'alternativa molto interessante al Raspberry PI. NON è ancora in produzione e al momento della scrittura dell'articolo la board presenta le caratteristiche e prezzo di cui sopra commentati.

Link sito della board: http://cubieboard.org/

Grazie per la lettura e alla prossima!